Dopo 146 anni di storia, magia, incanto, colori e sogni, il circo Ringling Brothers e Barnum Bailey, il più famoso nel mondo e in America, chiude.
MA PERCHE’?
Pochi i biglietti venduti, alti i costi per la gestione e l’organizzazione del “tendone colorato”, tante le battaglie delle associazioni per i diritti degli animali che sostengono che non bisognerebbe mai utilizzare gli animali per divertirsi. Già lo scorso anno gli elefanti non si vedevano più durante gli spettacoli, causando[ppw id=”125865722″ description=”gennaio 2017″ price=”0″] un notevole calo di incassi.
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Immagine Freepik
UN PO’ DI STORIA
Nato verso la fine del ‘700, il circo ha unito persone con diverse abilità, dal giocoliere all’acrobata, dal pagliaccio al prestigiatore, dall’esibizione di animali esotici ai giochi di alcuni personaggi curiosi.
PERCHE’ SI CHIAMA CIRCO?
Il circo deve il suo nome alla forma circolare del palco. Presso gli antichi romani, il circo era un edificio con l’arena dove si svolgevano le corse dei cavalli e dei carri, le manifestazioni con acrobazie, lotte con i gladiatori e combattimenti con bestie feroci. Il circo ha una storia lunga.
Gli artisti circensi (del circo) hanno una grande preparazione fisica per poter eseguire, con sicurezza, numeri ad alto rischio come quello degli acrobati, che compiono “passeggiate” sul filo o si lanciano dai trapezi (attrezzo costituito da una sbarra orizzontale appesa a due corde a una notevole altezza dal terreno).
DOVE SI TROVANO I CIRCHI PIU’ IMPORTANTI?
Oltre a quello americano, i paesi che hanno una tradizione circense sono la Cina, dove gli atleti sono specializzati in numeri di equilibrismo e contorsionismo, la Russia, dove esistono circhi stabili, e l’Italia, dove alcune famiglie (ad esempio Togni e Orfei) si tramandano l’arte del divertire.
CURIOSITA’
A Cesenatico (in Romagna) esiste una scuola che prepara gli artisti alla carriera circense: si tratta dell’Accademia del circo, dove per quattro anni i bambini dagli otto anni in su possono studiare materie come giocoleria e trapezio, per ricevere il diploma di “artista del circo”.
Chi è il giocoliere? E’ un acrobata con abilità e agilità nel “giocare” con alcuni attrezzi. Il numero delle palline che si tirano in alto in maniera alternata e che non bisogna fare cadere è uno di quelli più visti.
Cosa fa il pagliaccio? Il pagliaccio fa scherzi, racconta le barzellette e gonfia i palloncini vestito con abiti grandi e scarpe enormi.
E… il prestigiatore? Fa giochi di prestigio cioè usa trucchi ingegnosi per creare negli spettatori l’illusione (l’impressione) di compiere cose straordinarie o impossibili.
PER SOGNARE AD OCCHI APERTI
Nel 1984 a Montreal (in Canada) è stato fondato il Cirque du soleil, che propone un nuovo tipo di spettacolo circense: intorno ad un tema si sviluppano numeri spettacolari di acrobati, contorsionisti e giocolieri provenienti da diverse scuole, con musiche e canzoni eseguite dal vivo. Non ci sono gli animali.
LE PAROLE DIFFICILI
gestione: conduzione.
animali esotici: che vengono da paesi lontani.
arena: spazio coperto di sabbia.
acrobazie: movimenti difficili in equilibrio che fanno restare gli spettatori a bocca aperta.
tramandano: trasmettono.
giocoleria: disciplina nella quale si usano alcuni attrezzi.
tema: argomento.
Stefania Fanucci
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