Uova di Pasqua decorate e fai da te per bambini

Uova di Pasqua divertenti per i più piccoli

Come colorare le uova con la tempera

Uovo di Pasqua decorato in rilievo

Auguri di Pasqua con l’uovo

Un biglietto di auguri con un bel uovo colorato

Nido di Pasqua

Un nido con uova e pulcini da modellare per Pasqua

Un uovo coniglietto per Pasqua

Un guscio d’uovo trasformato in un coniglietto pasquale

Testa d’uovo capellona

Una testa d’uovo con i capelli che crescono!

Svuotare le uova

Come svuotare le uova per utilizzarle nei lavoretti

Uova di Pasqua colorate

Come tingere le uova di Pasqua con coloranti naturali

Come decorare le uova di Pasqua

I bambini adorano dipingere, decorare e creare uova di Pasqua di ogni tipo e colore. Le soluzioni e tecniche da adottare sono moltissime e da scegliere in abse all’età e alle capacità dei bambini. Dalla semplice tempera al découpage, alle decorazioni fatte incollando carte colorate, pietruzze colorate e molto altro.

Perché si colorano le uova di Pasqua?

L’uovo di Pasqua è un oggetto tradizionale, divenuto nel tempo uno dei simboli della stessa festività cristiana. Nel cristianesimo simboleggia la risurrezione di Gesù dal sepolcro. La tradizione del classico uovo di cioccolato è recente, ma il dono di uova vere, decorate con qualsiasi tipo di disegni o dediche, è correlato alla festa pasquale sin dal Medioevo quando si usava regalare uova decorate alla servitù. Nel medesimo periodo l’uovo decorato, da simbolo della rinascita primaverile della natura, divenne con il Cristianesimo il simbolo della rinascita dell’uomo in Cristo. La diffusione dell’uovo come regalo pasquale sorse probabilmente in Germania, dove si diffuse la tradizione di donare semplici uova in occasione di questa festività. In tempi più recenti l’uovo di Pasqua maggiormente celebre e diffuso è il classico uovo di cioccolato, che ha conosciuto largo successo nell’ultimo secolo.

Da quando esistono le uova decorate

La ricca tradizione dell’uovo decorato è però dovuta all’orafo Peter Carl Fabergé, che nel 1883 ricevette dallo zar il compito di preparare un dono speciale per la zarina Maria. L’orafo creò per l’occasione il primo uovo Fabergé, un uovo di platino smaltato di bianco contenente un ulteriore uovo, creato in oro, il quale conteneva a sua volta due doni: una riproduzione della corona imperiale ed un pulcino d’oro. La fama che ebbe il primo uovo di Fabergé contribuì anche a diffondere la tradizione del dono interno all’uovo.