Poesie sulla primavera
Una raccolta di poesie sulla primavera per i bambini della scuola primaria. Poesie per bambini che parlano di fiori, della natura che si risveglia dopo un lungo sonno e della fine dell’inverno… Poesie piene di colori da fare conoscere ai bambini e da imparare insieme, un ottimo esercizio per imparare a memorizzare. Un modo, inoltre, per avvicinare i bambini più piccoli alla letteratura e all’utilizzo di nuovi vocaboli.
Poesie sulla primavera per la scuola primaria
Una poesia può anche diventare un bellissimo regalo, recitata o stampata, colorata, dedicata, arrotolata e chiusa con un bel nastro! Tutte le nostre poesie sono illustrate con un disegno da colorare e sono da stampare e da colorare gratuitamente.
Vedi anche: Lavoretti di primavera – Storie di primavera – Primavera da colorare – Dettati sulla primavera
Poesie e filastrocche sulla primavera
- Filastrocca su Aprile (R. Pezzani)
- Filastrocca su Marzo (A. Beltramelli)
- Pioggia primaverile (L. Carpanini)
- Disgelo (D. Valeri)
- Coniglietti a primavera (K. Jackson)
- Si sveglia la primavera (U. Betti)
- Bosco di primavera (M.L. Magni)
- Le foglioline (C. Del Soldato)
- Primavera in città
- Risveglio (R. Pezzani)
- Primavera (Giardini)
- …
Poesie sulla primavera da stampare
Tutte le poesie sulla primavera che proponiamo sono accessibili singolarmente e consultabili anche solo online. Se invece preferite stamparle, basta scorrere la pagina della poesia scelta verso il basso e cliccare sull’immagine dove segnato: si aprirà una seconda finestra, con la poesia in formato pdf, pronta per essere stampata e/o scaricata.
Poesie sulla primavera per bambini della scuola dell’infanzia
La primavera è un tema che ha ispirato tantissimi autori e poeti. Primavera significa rinascita nella natura, dei colori e dei profumi ed è la stagione nella quale si colloca il giusto mezzo tra le diverse stagioni dell’anno, quella in cui si trova un punto di incontro tra il caldo e il freddo, l’umido e il secco. Il termine “primavera” viene dal latino «vēris», a sua volta derivato dal sanscrito «vas», che significa «splendere». I suoi colori, corroborati dall’aria nuova dopo il letargo invernale, segnano un risveglio che sfocerà nell’estate.