Alcune statue cadono, altre vengono imbrattate ma prendersela con i monumenti non serve meglio sarebbe studiare la storia e capire perché, in un certo momento, si è deciso di celebrare un personaggio le cui idee oggi non sono più condivisibili.
Perché si abbattono le statue?
Per protestare contro[ppw id=”125865722″ description=”luglio 2020″ price=”0″] il razzismo. Il razzismo è quando le persone vengono trattate in modo diverso a causa del colore della pelle, del loro ambiente famigliare o del paese da cui provengono.
Per combattere il razzismo sono nati alcuni gruppi tra cui il Black Lives Matter (che in americano significa “le vite dei neri hanno valore) che da parecchi giorni, in America, manifesta contro la discriminazione dei cittadini neri. Queste manifestazioni hanno fatto il giro del mondo e sono arrivate anche in Europa: tante statue sono state abbattute e imbrattate!
All’origine di queste proteste c’è un fatto terribile: la morte di George Floyd, un afroamericano ucciso dalla polizia in America. Negli Stati Uniti, ma non solo lì, razzismo e discriminazioni (fare differenza) esistono ancora e da questo derivano le numerose manifestazioni di protesta che chiedono giustizia e uguaglianza.
Che cosa rappresentano le statue?
Le statue sono simboli, ci aiutano a capire la storia, il nostro passato nel bene e nel male. Se lasciamo le statue sul piedistallo possiamo comprendere il passato…
LE PAROLE DIFFICILI:
imbrattate: sporcate con liquidi, sostanze appiccicose o vernice.
condivisibili: essere d’accordo.
Stefania Fanucci
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