I numerosi tentativi di trovare Nessie fino adesso non hanno dato risultati positivi. Per questo motivo gli scienziati dell’università della Nuova Zelanda[ppw id=”125865722″ description=”giugno 2018″ price=”0″] raccoglieranno l’acqua del lago scozzese a tre profondità differenti e la analizzeranno per trovare tracce di questa creatura misteriosa. Ogni animale, infatti, lascia delle tracce del proprio DNA nell’ambiente che lo circonda. Tracce che possono essere studiate per identificare le creature a cui appartengono. A questo punto se, davvero, un mostro marino ha abitato questo lago… se ne scoprirà un indizio!
Questa spedizione scientifica, però, ha anche lo scopo di studiare gli altri organismi presenti in quelle acque, verificare se ci sono nuove specie di vita e quante di quelle specie sopravvivono.
LE PAROLE DIFFICILI:
differenti: diverse
DNA: una propria carta d’identità che comprende la pelle, le squame, le piume, le feci cioè la cacca e l’urina cioè la pipì.
identificare: riconoscere.
Stefania Fanucci
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