Per tutti i bambini, il Natale è una festa speciale legata alla famiglia, alla generosità, all’arrivo di Babbo Natale e allo scambio dei doni. Questa festa è anche religiosa: i cristiani sostituirono i riti pagani con la festa della nascita di Gesù bambino, portatore di pace e salvezza per tutti gli uomini, avvenuta in una[ppw id=”125865722″ description=”dicembre 2016″ price=”0″] stalla di Betlemme (Palestina). Per rappresentare la nascita di Gesù si fa il presepe nelle Chiese e nelle case, con statuette che raffigurano i vari personaggi (Giuseppe, Maria, il bue, l’asinello, i pastori…).
Ma quante cose si fanno per arrivare a Natale!
Si decora (si abbellisce con palline, nastri colorati e luci) un albero con i genitori, si scrive una letterina per Babbo Natale, si prepara il pranzo natalizio e… le vacanze da scuola sono lunghe!
Come è nata la figura di Babbo Natale?
L’uso di fare regali ai bambini c’è sempre stato ma ci pensavano gli elfi (folletti dell’aria e dei boschi, in genere buoni), gli angeli, le fate. Il primo personaggio storico dal quale deriva Babbo Natale è San Nicola, vescovo di Myra (città della Turchia) che proteggeva i bambini e portava loro i regali.
Nel tempo è fisicamente un po’ cambiato ma consegna ancora i regali ai bambini. Babbo Natale è un vecchietto con una barba lunga e bianca, indossa un vestito rosso, ornato di pelliccia bianca, un berretto rosso con un pon pon (pallina di stoffa) e porta un sacco pieno di doni.
Vola nel cielo su una slitta trainata da renne che rappresentano l’inverno. Non c’è carbone nel suo sacco, misteriosamente entra dal camino o dalle finestre, lascia i regali, sorride e se ne va.
Dove vive Babbo Natale?
Si racconta che viva al Polo Nord e nella sua casa i folletti preparano i regali di Natale per voi bambini.
Stefania Fanucci
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