Quest’anno il Natale si festeggia in maniera diversa: baci, abbracci, feste con tanti parenti non sono possibili, è possibile, però, scambiarci i doni e sorridere.
Come sarà il Natale 2020?
Il governo ha stabilito, durante le feste di Natale, alcune regole per evitare la diffusione del virus la cui corsa sta rallentando ma ancora non si è fermata. Si [ppw id=”125865722″ description=”dicembre 2020″ price=”0″]consigliano feste con pochi parenti, gli spostamenti da una regione all’altra non sono consentiti e nel giorno di Natale, Santo Stefano e primo dell’anno non è possibile uscire dal proprio comune. Queste regole, però, non cambiano il Natale: lo rendono sicuramente diverso ma comunque magico.
E Babbo Natale?
Anche lui come tutti noi si è adeguato a queste nuove regole. Sulla slitta indossa una mascherina rossa, si lava le mani più spesso anche se usa i guanti e, se incontra i bambini, tiene una distanza di sicurezza. Meglio essere ancora prudenti!
Conosci la storia di Babbo Natale?
Babbo Natale vive nella fantasia di tutti i bambini, ma è tutt’altro che fantastico! Babbo Natale pare fosse San Nicola, nato in Turchia da una ricca famiglia e divenuto vescovo nel quarto secolo. Su di lui si diffusero molte leggende, tra cui quella che regalasse cibo alle famiglie più povere calandolo attraverso i camini o le finestre. Divenne così “portatore di doni”, compito fatto grazie ad un asinello nella notte del 6 dicembre (San Nicola appunto) o addirittura nella notte di Natale.
Natale
Questa festa, celebrata dai cristiani il 25 dicembre, ricorda la nascita di Gesù. Non si sa se Gesù nacque effettivamente in questa data: il primo accenno alla festa del Natale è stato, infatti, trovato in un calendario romano che risale a più di 300 anni dopo la sua morte. Le tradizioni natalizie variano da paese a paese ma in genere si scambiano doni, si fanno gli auguri e si decorano le case con abeti (un tipo di albero) e presepi.
Stefania Fanucci
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