La bandiera armena, come la conosciamo oggi, deriva dalla storica bandiera dell’Armenia del 1919, periodo durante il quale l’Armenia conobbe una’indipendenza dopo la prima guerra mondiale. La bandiera armena è stata in seguito ri-adottata nel 1991 quando l’Armenia si separò dall’Unione Sovietica.
La bandiera dell’Armenia è composta da tre bande orizzontali di stessa dimensione, di colore rosso (in alto), blu e aracione. Esistono diverse interpretazioni riguardo al significato di questi colori. Si ritiene comunemente che il colore rosso simboleggi il sangue versato dagli armeni per la difesa del loro paese, il blu simbolleggi il cielo e l’arancione, il terreno fertile del paese. Secondo la Costituzione armena, “il rosso simboleggia l’altopiano armeno, la lotta in corso del popolo armeno per la sopravvivenza, la conservazione della fede cristiana, l’indipendenza dell’Armenia e la libertà. Il blu simboleggia la volontà del popolo armeno a vivere sotto un cielo sereno. L’arancione simboleggia il talento creativo e laborioso del popolo armeno.” Altri sostengono invece che il rosso sia simbolo della libertà e dell’indipendenza per il sangue versato nella lotta, il blu sia simbolo del paesaggio e l’arancione della forza e del coraggio del popolo.
