Per combattere contro l’Ucraina la Russia ha schierato anche un esercito di soldati con le pinne. Nelle acque del Mar Nero infatti, sulle quali si affacciano i due Paesi in guerra, è stato avvistato un branco di [ppw id=”125865722″ description=”maggio 2022″ price=”0″]delfini che, nuotando avanti e indietro sul fondale del porto della città di Sebastoli, protegge dai possibili attacchi nemici la flotta russa che è lì ancorata.
Come fanno i delfini a pattugliare i fondali del Mar Nero?
I delfini riescono a pattugliare la zona grazie al sistema di ecolocalizzazione di cui sono dotati.
Cosa significa?
I delfini emettono dei suoni che rimbalzano sugli oggetti circostanti e poi ritornano sotto forma di eco: in questo modo sentono cosa li circonda e individuano i predatori nascosti negli angoli più bui.
I delfini vengono arruolati (entrano) anche nell’esercito: partono per missioni alla ricerca di possibili bombe sottomarine oppure per pattugliare un tratto di mare.
Lo sai che anche i leoni marini aiutano a trovare nel mare qualche arma nascosta?
Hanno un udito e una vista straordinaria e sono capaci di nuotare a 40 chilometri orari e ad immergersi fino a 300 metri di profondità, portando a galla qualsiasi arma sepolta sott’acqua!
LE PAROLE DIFFICILI:
avvistato: visto.
fondale: altezza della superficie del mare rispetto al fondo.
ancorata: ormeggiata cioè operazione con cui si ferma un’imbarcazione a un punto stabile.
pattugliare: controllare.
ecolocalizzazione: trovare la posizione giusta nell’ambiente.
individuano: scoprono.
predatori: coloro che rubano con la forza.
Stefania Fanucci
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