Ritornello:
Arlecchino è il mio nome,
son maestro delle beffe:
burle, scherzi a tutti quanti
io ne faccio a bizzeffe.
Sono “Arlecchin batocio”
Perché porto alla cintura
Una spatola di legno
Che a nessuno fa paura.
Di rombi colorati è fatto il mio vestito:
turchino, rosso, giallo. E’ tutto rattoppato!
E lavorare troppo, davvero non mi piace.
E’ meglio mangiar bene e stare in santa pace.
Rit.
La vita mia sarebbe davvero molto bella
Se gli alberi ci dessero prosciutto e mortadella.
Se il mondo fosse stato di burro e di polenta,
sarebbe la mia pancia davvero assai contenta.
Rit.
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