L’acqua che ci disseta quotidianamente provenire dai fiumi, dai laghi e dal sottosuolo, nel quale ci sono grandi riserve naturali d’acqua dolce.
Non sempre l’acqua disponibile in natura è potabile e quindi è necessario “pulirla” attraverso una serie di trattamenti che ne rimuovono le impurità e la rendono “salubre e pulita”.
Questi trattamenti avvengono all’interno degli impianti di potabilizzazione e variano in funzione della qualità delle acque naturali. Nell’acqua sono infatti disciolte sostanze, come i sali ed i metalli pesanti, che le conferiscono sapori diversi. Per esempio, le acque che fanno un lungo viaggio scorrendo a contatto con rocce calcaree sono ricche di calcio e magnesio, mentre quelle provenienti dallo scioglimento dei ghiacciai e prelevate in alta montagna sono povere di sali.
Nei paesi aridi anche l’acqua di mare viene destinata al consumo umano dopo trattamenti molto costosi che ne riducono il contenuto di sale.
Esistono leggi in tutti i paesi che definiscono le caratteristiche che l’acqua deve possedere per essere bevuta senza rischi per la salute. In ogni regione italiana c’è un ufficio preposto al controllo della qualità dell’acqua che arriva nelle nostre case. Si trova presso le sedi regionali dell’ ARPA Agenzia Regionale di Protezione dell’Ambiente.
ACQUA DI FONTE E ACQUA MINERALE
L’acqua di fonte è un’acqua che nasce potabile e che proviene da una sorgente sotterranea e protetta dai rifiuti dell’attività umana.
L’acqua minerale è un’acqua di sorgente, ricca di minerali e oligoelementi, alla quale si attribuiscono virtù per la nostra salute. Esistono anche acque di sorgente che nascono gasate e che sgorgano dalle profondità della terra cariche dei gas che hanno incontrato.
Vedi anche>>>
AttivitĂ per capire: Costruisci un piccolo impianto di depurazione
Scopro i diversi sapori dell’acquaÂ
Tutto il dossier sull’acqua
Fasi della depurazione dell’acqua
L’acqua sulla Terra
Lascia una risposta