L’Italia è abbastanza all’incrocio di queste due tendenze. I bambini iniziano spesso a ricevere una piccola somma di denaro settimanale dopo i 10 anni d’età.
La quantità e la frequenza della paghetta devono dipendere da diversi fattori:
- Le nostre possibilità economiche (stabilire con lui di quanto sarà la sua paghetta potrà permettere a vostro figlio quali sono le entrate della famiglia e la quantità di spese alle quali alle quali dovete fare fronte).
- L’età di vostro figlio.
- Le spese che vostro figlio dovrà sostenere.
- Quello che dovrà eventualmente dare in controparte.
La frequenza dei versamenti dovrebbe essere adattata all’età del bambino: più è giovane, più i versamenti dovrebbero essere piccoli e frequenti. Per i più grandi, invece, un versamento regolare e non troppo frequente insegnerà loro ad imparare a gestire le proprie spese.
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