Il potere dell’effetto freddo nel trattamento delle infiammazioni

La terapia del freddo è una pratica davvero molto diffusa, usata soprattutto nel trattamento delle infiammazioni. Questo perché è in grado di ridurre gonfiore e la sensazione di dolore in modo rapido ed efficace.
Questo articolo esplora i benefici dell’utilizzo del freddo, sia attraverso metodi tradizionali come il ghiaccio, sia con prodotti innovativi come gel e schiume a base di arnica effetto freddo; applicare la schiuma effetto freddo della Dicloreum rappresenta infatti di solito l’alternativa più veloce soprattutto perché è molto facile da tenere in casa per ogni evenienza e per intervenire tempestivamente in caso di infiammazione dovuta a traumi.

Terapia del freddo: a cosa serve e come funziona

Questo tipo di terapia rientra sicuramente tra le buone pratiche di primo soccorso quando ci si fa male, soprattutto nel caso di contusioni o traumi. Il freddo è infatti utilissimo nel caso in cui si è in presenza di lesioni improvvise.
Ad esempio, quando ci si sloga un’articolazione, in caso di lividi ma anche se ci sono degli strappi muscolari e delle infiammazioni che richiedono un intervento tempestivo. Quando si ha una lesione, i tessuti molli che si trovano intorno a dove è avvenuto il trauma tendono a contrarsi e si gonfiano entrando in uno stato di infiammazione. Applicando la terapia del freddo si va a restringere i vasi sanguigno andando a ridurne il flusso del sangue. In questo modo si va a diminuire la quantità di liquidi che si trovano nell’area danneggiata, andando di conseguenza a ridurre immediatamente il gonfiore.
Il freddo ha anche il vantaggio importante di andare in un certo senso ad anestetizzare l’area, riducendo il dolore che si prova. Non a caso, quando ci si fa male i dottori spesso prescrivono impacchi col ghiaccio anche tre o quattro giorni dopo l’accaduto. La terapia del freddo è molto importante anche per gli atleti o per chi comunque fa molta attività fisica.
Dopo la performance atletica, il ghiaccio serve per prevenire e limitare le infiammazioni dovute all’intendo sforzo fisico. Attenzione, questo metodo va usato sempre e solo dopo l’attività fisica, se usata prima si va a ridurre l’afflusso del sangue ai muscoli, che poi non sono più in grado di sostenere lo sforzo.

Come si fa la terapia del freddo? Quali sono i metodi principali?

Come detto, quando si prende una storta o comunque si subisce un trauma, bisogna subito applicare del ghiaccio per intervenire tempestivamente. Il metodo tradizionale più classico è rappresentato chiaramente dalla borsa del ghiaccio, che bisognerebbe sempre avere in casa. Basta riempirla prontamente e applicarla sull’area lesionata per il ridurre il gonfiore e il dolore.
Esiste in commercio anche il ghiaccio sintetico, anche questo da tenere in casa per ogni evenienza. Si tratta di una busta che contiene al suo interno una bolla che quando viene rotta inizia a generare subito il freddo.
Questo avviene grazie ad una reazione chimica tra il nitrato di ammonio e l’acqua che si trovano proprio nella bolla: una volta rotta le sostanze entrano in contatto e avviene la magia. Il ghiaccio istantaneo dura per circa 20 minuti e poi va buttato. Molto veloce e utile l’alternativa del ghiaccio spray che sicuramente avrete visto usare in televisione durante le partite di calcio.
Questo rappresenta la soluzione più veloce e pratica perché basta prendere la bomboletta e spruzzare direttamente sulla parte danneggiata. Attenzione però lo spray non può essere usato in presenza di ferite aperte o in caso di ipersensibilità al freddo. La sua azione è immediata in quanto l’area viene subito raffreddata. Per questo motivo viene utilizzato molto in ambito sportivo.