Mentre ci avviciniamo al termine dell’anno scolastico, i momenti di commiato diventano inevitabili e toccanti, specialmente tra insegnanti e studenti. “Quello che resta“, una poesia scritta con affetto e nostalgia da Germana Bruno, cattura perfettamente queste emozioni. Bruno, autrice dedicata a temi educativi e alla crescita emotiva dei bambini, usa le sue parole per esprimere l’indelebile impatto che un insegnante lascia nei cuori e nelle menti dei suoi alunni.
La poesia si rivolge direttamente ai bambini della scuola primaria e dell’infanzia ed è perfetta per essere letta durante le cerimonie di fine anno o da includere in un pensiero di addio. Con versi che parlano di un legame che trascende il tempo, “Quello che resta” è un tributo all’amore e alla dedizione che ogni educatore porta nella vita dei propri studenti.
Proponiamo la poesia di fine scuola sia da leggere online che in una versione illustrata con un disegno da colorare e da stampare gratuitamente. Per stampare la poesia per bambini, scorri la pagina verso il basso e segui le istruzioni.
La perfetta lettura di fine anno Ideale per essere condivisa nelle aule o nei raduni di fine anno scolastico, questa poesia offre un momento di riflessione sia per gli studenti sia per gli insegnanti. È un modo per celebrare i progressi fatti e per guardare avanti verso le nuove avventure, ricordando sempre le radici e le fondamenta costruite durante l’anno.
Quello che resta
E adesso non sono più la tua maestra,
ma rimarrai qui, dentro la testa,
dentro il mio cuore e in mezzo ai miei pensieri
anche quando io sarò per te già ieri.
Per me sei ieri, oggi e anche domani,
sei stato il bimbo dato alle mie mani
per diventare ragazzo e uomo vero,
per fare cose di cui puoi andare fiero.
Ma in fondo io so già quello che resta
sarò per te per sempre la maestra
e tu per me non uno dei tanti,
ma il più importante, come tutti quanti.
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