Conosci il pino marittimo, un albero così diverso dai suoi cugini montanari e tipico delle nostre coste? Per conoscere la storia della sua nascita, ecco La leggenda del pino marittimo, una bella favola da raccontare ai bambini o da leggere insieme. Come per tutte le storie che pubblichiamo, proponiamo sia la versione da leggere online sia una versione da stampare gratuitamente, illustrata con un disegno da colorare. Per stampare la storia, scorri la pagina verso il basso e segui le istruzioni: si aprirà una seconda finestra con la storia per bambini in versione pdf pronta per essere stampata e/o scaricata.
La leggenda del pino marittimo raccontata ai bambini
Tantissimi anni fa, durante l’era glaciale, la Terra era coperta di ghiaccio e neve e gli abeti avevano erano ovunque. Vaste foreste si estendevano fino alle coste del mare. L’intero territorio era coperto da questi alberi robusti che non temevano il freddo. Grandi ghiacciai si estendevano vicino alle coste.
Un giorno però, il tempo cambiò e il clima iniziò a diventare più mite. La Terra piano piano si riscaldò, facendo sciogliere le nevi, liberando laghi e mari dal ghiaccio. La temperatura cominciò a salire sempre di più.
Gli abeti, che non erano abituati a questo caldo, soffrivano molto, ma furono i loro piccoli, gli “abetelli”, a soffrire di più. Molti di loro scomparvero e l’intera specie fu minacciata! Così gli abeti ebbero un’idea: allargarono i loro rami come un ombrellone che si apre, per proteggere dal sole i loro piccoli che crescevano accanto a loro. Si liberarono dei rami grossi e pesanti e scambiarono le loro fitte e spesse aghiformi (le foglie dei pini e degli abeti) con altre più sottili e leggere. Infine, si eressero diritti verso il cielo, creando intorno a loro e sotto il loro tronco un’ampia ombra sotto la quale i loro piccoli poterono crescere serenamente.
Questi nuovi alberi scelsero un nuovo nome: pino marittimo. Conservarono una parte del loro vecchio nome perché tutti ricordassero da dove provenivano.
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