digestione che deriva dall’infiammazione della parete interna dello stomaco, a seguito di una produzione troppo eccessiva di succhi gastrici digestivi, che con la loro acidità attaccano e alterano la mucosa dello stomaco. Individuando la fonte del nostro stress, sarebbe possibile per lo stomaco sistemarsi da solo. Ma quando siamo sottoposti a lunghi o intensi periodi stressanti, la gastrite può diventare un sintomo anche quotidiano. Vediamo insieme come possiamo alleviarla.
Uso di digestivi
Se l’intensità del disturbo è tale da creare bruciore di stomaco già dopo i pasti, l’assunzione di prodotti appositi, come il digestivo Antonetto, aiuta a lenire l’acidità dello stomaco. L’associazione di carbonato di calcio, idrossido di magnesio e simeticone di questi favorisce l’azione protettiva della mucosa gastrica, con un risultato veloce ed efficace. Un digestivo può essere preso all’occorrenza ogni volta che si presenta il problema, soprattutto se ci si trova a lavoro o in mezzo ad attività che richiedono la massima efficienza fisica e mentale.
Eliminare o ridurre cattive abitudini
Quando si soffre di gastrite da stress, l’equilibrio della nostra digestione è alterato. Un rimedio opportuno da seguire è quello di smettere di fumare, o se non altro ridurre il più possibile il numero di sigarette fumate nel periodo in cui i disturbi sono più forti.
Un altro importante comportamento da rispettare è quello di evitare alcolici, che peggiorerebbero soltanto la condizione, a causa della digestione che necessitano e delle sostanze che rilasciano nello stomaco.
Fare spuntini frequenti
Per non sovraccaricare lo stomaco, la cosa migliore da fare è quella di optare per 5 pasti più piccoli al posto dei classici 3 pasti abbondati. In questo modo si riduce il quantitativo di cibo che lo stomaco deve digerire in una volta e si tiene in funzione la digestione. È importante ovviamente non saltare i pasti. La corretta routine prevede:
- Colazione al risveglio;
- Spuntino a metà mattina;
- Pranzo leggero;
- Merenda a metà pomeriggio;
- Cena leggera.
Ridurre gli alimenti acidi
Finché la gastrite non si placherà, è bene evitare tutti i cibi acidi che possono intensificare l’acidità di stomaco. Gli agrumi, così come i pomodori e i cetrioli, possono aumentare la sintomatologia del riflusso gastro-esofageo, peggiorando la gastrite. Lo stesso vale per i cibi e le spezie piccanti. Se si soffre di gastrite la dieta deve limitare al massimo l’assunzione di peperoni, cipolla, peperoncino, aglio e pepe.
Ridurre l’assunzione di caffè
Per alleviare la gastrite è bene non assumere troppa caffeina, in quanto aggrava l’infiammazione della mucosa dello stomaco, impedendone la sua guarigione.
Praticare attività fisica
Essendo una reazione psico-somatica, per combattere la gastrite da stress è opportuno cimentarsi in un’attività che possa rilassare il nostro corpo, come meditazione e yoga, ad esempio. Tuttavia, lo sport in generale ha un buon effetto sul nostro corpo: ogni persona reagisce in modo diverso, e alcuni possono trovare giovamento anche nel fare palestra tutti i giorni per sfogare lo stress della giornata, invece di somatizzarlo.
Immagine di katemangostar su Freepik
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