In autunno il clima cambia e ha effetto sull’organismo, ma non solo. Infatti, il ritorno all’ora solare e ai ritmi giornalieri, ed eventualmente anche il cambio dell’alimentazione, sono tutti fattori correlati ai disturbi gastrointestinali. Tali problematiche si verificano maggiormente nelle donne, ma gli uomini non ne sono del tutto immuni.
Gonfiore addominale
Uno dei disturbi gastrointestinali più frequenti durante la stagione autunnale è il gonfiore alla pancia. In genere, questo problema è dovuto all’eccessiva produzione di gas e ritenzione idrica, che possono avere diverse cause, tra cui la disbiosi. Questo termine indica un’alterazione della flora batterica dell’intestino, che viene danneggiata dal ritorno ai ritmi frenetici e dall’alimentazione squilibrata, ricca di zuccheri e povera di fibre. Per risolvere la problematica è possibile, come prima cosa, integrare nella propria dieta le fibre e i probiotici naturali, mangiando, ad esempio, lo yogurt e frutta come le banane. Al contrario, è necessario limitare il consumo di carni rosse, cibi ricchi di grassi e zuccheri come le bibite gassate e i dolciumi industriali.
Sindrome del colon irritabile
La colite, ovvero la sindrome del colon irritabile, è una condizione che prevede l’alterazione della motilità del colon e la sensibilità viscerale, ed è spesso associata ad altri sintomi come dolori addominali, meteorismo, gonfiore alla pancia, crampi, diarrea e/o stipsi. In genere si verifica per almeno tre giorni al mese, e può essere legata agli sbalzi termici tipici della stagione autunnale. Oltre ai suggerimenti sull’alimentazione, come quelli utili per trattare il gonfiore addominale, è preferibile anche praticare attività fisica, evitando di mangiare fuori pasto e di consumare quantità eccessive di caffeina durante la giornata.
Come affrontare i disturbi gastrointestinali
Prevenire i disturbi gastrointestinali potrebbe non essere una cosa semplice, tuttavia, con un minimo di impegno è possibile combatterli una volta che si manifestano. La prima cosa da fare è seguire un’alimentazione bilanciata, con un corretto apporto di fibre (ovvero frutta, verdure, cereali ecc.) e la giusta idratazione. Bere il giusto quantitativo d’acqua, infatti, potrebbe fare decisamente la differenza. Pertanto, i medici consigliano di bere almeno due litri d’acqua al giorno.
Ancora, è consigliabile evitare cibi eccessivamente elaborati, oppure ricchi di grassi. Anche l’assunzione di bevande alcoliche dovrebbe essere eliminata. Un metodo molto efficace per combattere i disturbi gastrointestinali è mantenere un’attività fisica regolare. Praticare sport, anche una corsetta non troppo impegnativa, aiuta non solo a bruciare grassi e rilassarsi, ma è un vero e proprio toccasana per la motilità gastrointestinale. Infine, un altro metodo efficace per combattere questi disturbi è sfruttare al massimo la luce solare, ad esempio aumentando il numero delle passeggiate all’aria aperta. In questo modo è possibile ricaricare l’umore e abituare gradualmente il proprio organismo alle nuove temperature esterne. In ogni caso, nell’eventualità che i disturbi gastrointestinali non dovessero passare, e anzi dovessero intensificarsi, è sempre necessario rivolgersi al proprio medico di fiducia in modo da avere un consulto da un esperto. Anzi, per essere certi potrebbe essere necessaria anche una visita specialistica direttamente gastroenterologica, specie se si tratta di sintomi digestivi di nuova insorgenza o persistenti nel tempo.
Immagine di katemangostar su Freepik
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