Com’è nata la tradizione di fare scherzi il primo Aprile? Ce lo racconta una leggenda, la storia del pesce d’Aprile, che proponiamo da leggere online e in una versione da stampare gratuitamente, illustrata con un disegno da colorare. Una storia adatta ai bambini che frequentano la scuola primaria e la scuola dell’infanzia.
La leggenda del pesce d’Aprile da stampare
Per stampare la storia, basta scorrere la pagina verso il basso e cliccare sul testo impaginato e illustrato con un disegno. Si aprirà una seconda finestra, con la storia per bambini in formato pdf, pronta per essere scaricata e/o direttamente stampata.
La storia del pesce d’Aprile per bambini
La leggenda narra che il 1° aprile, Dio terminò la creazione del mondo. Finita la sua opera lasciò la terra per tornarsene in cielo, lasciando gli uomini da soli.
I primi uomini, comprensibilmente disorientati, non sapevano cosa fare. Alcuni di loro, quelli più furbi e intelligenti, cominciarono a vagare in cerca di cibo e di un riparo per la notte, ostacolati, però, dai più sciocchi del gruppo.
Gli sciocchi dicevano “Questa pianta è troppo brutta! Non può essere buona da mangiare!”, togliendo dalle mani degli uomini intelligenti una bella carota.
“Questo posto è troppo buio!”, dicevano i paurosi, impedendo agli uomini intelligenti di entrare in una grotta calda e ospitale.
A quel punto, secondo la leggenda, i più scaltri e intelligenti, stufi di perdere tanto tempo inutilmente e per poter lavorare meglio, ebbero un’idea: inviare gli sciocchi alla ricerca di una pianta buonissima, ma inesistente, chiamata “Succulenza”, che cresceva nel posto esatto dove tramonta gli sole.
Così gli uomini sciocchi partirono alla ricerca di questa pianta seguendo il cammino del sole senza neppure accorgersi di essere stati presi in giro!
Da quel giorno gli uomini furbi fanno scherzi ai creduloni e agli sciocchi mandandoli in giro a cercare cose che non esistono.
Lascia una risposta