La storia di un merlo di nome Black, un merlo che non voleva proprio saperne di volare… Una storia per bambini, scritta da Cinzia Anselmo.
Puoi stampare la storia, illustrata con un disegno da colorare, scorrendo la pagina verso il basso e cliccando sull’immagine dove segnato.
Black era un giovane merlo che non voleva volare: se ne stava tutto il giorno nel nido a guardare le nuvole.
Quando voleva sgranchirsi un po’ le zampette, per scendere dall’albero, utilizzava una scaletta fatta di corteccia che un amico picchio aveva realizzato proprio per lui.
Black aveva imparato a correre come una lepre ed a saltare come un grillo, ma di volare… proprio non ne voleva sapere!
Un giorno, per spronarlo al volo, mamma merla aveva addirittura chiesto aiuto ad un gatto, suo amico, il quale si era arrampicato fino al nido per spaventare Black, ma il giovane merlo aveva iniziato a beccare il povero gatto così forte da farlo fuggire.
Soltanto il topo Ron conosceva il vero motivo di tanto rifiuto, ma non avrebbe mai rivelato a nessuno il segreto del suo migliore amico.
Ron, infatti, sapeva che Black soffriva di vertigini ed ogni volta che aveva provato a sporgersi dal nido, gli era girata spaventosamente la testa.
Il topo non sapeva che proprio per merito suo, il merlo avrebbe volato.
Un giorno, infatti, Black sentì lo squittire impaurito dell’amico topo e, dal nido, vide che una grossa volpe lo aveva catturato e stava per mangiarlo. Il merlo non aveva il tempo di correre in aiuto del suo amico, tantomeno, di saltellare: l’unica soluzione possibile era il volo, e così, per aiutare il topino in pericolo, si gettò nel vuoto e riuscì a liberare Ron dalle grinfie dell’animale, afferrandolo in un volo velocissimo, tanto che la volpe pensò di aver avuto una allucinazione, così, a bocca asciutta, tornò nel bosco.
Black e Ron, invece, iniziarono a ridere fragorosamente, perché la loro amicizia aveva permesso al topo di sopravvivere e a Black di superare la sua più profonda paura.
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