Ci sono bambini che per sfuggire dalla guerra e dalla povertà del proprio paese affrontano dei viaggi pericolosi. Sono bambini soli, non accompagnati in cerca di un posto migliore per vivere. Sono piccoli stranieri invisibili, invisibili perché per[ppw id=”125865722″ description=”gennaio 2020″ price=”0″] scappare e per evitare i controlli del servizio di sicurezza si nascondono in posti molto pericolosi. Affrontano il viaggio chiusi in qualche valigia oppure volano sdraiati nel carrello dell’aereo luogo freddo nel quale è difficile sopravvivere. E’ successo all’aeroporto di Parigi dove un bimbo di dieci anni, fuggito dalla Costa d’Avorio (Africa), è stato ritrovato congelato.
Per evitare queste pericolosissime situazioni sono nate delle associazioni che aiutano e proteggono questi bambini e lavorano con i poliziotti per garantire ai piccoli non accompagnati assistenza e cura.
Stefania Fanucci
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