Cosa sta succedendo?
Il tre gennaio un drone americano ha ucciso a Baghdad il generale iraniano Qassem Soleimani, che secondo il presidente americano Donald Trump si trovava in Iraq per organizzare una serie di attacchi contro i soldati americani. Questa vicenda ha fatto molto[ppw id=”125865722″ description=”gennaio 2020″ price=”0″] discutere, perché gli Stati Uniti d’America non solo sono intervenuti in un territorio straniero ma hanno, anche, colpito il capo delle guardie Rivoluzionarie
.
La reazione dell’Iraq è stata quasi immediata: nella notte tra il 7 e l’8 gennaio più di venti missili iraniani sono stati lanciati contro le basi americane di Erbil e al-Asad, sempre in Iraq. Gli iraniani sostengono che questi attacchi hanno causato molti morti, mentre secondo gli Americani tutti i sodati sono riusciti a salvarsi. I soldati italiani che sono in missione da tempo in Iraq sono tutti illesi.
Il presidente americano Trump è pronto alla pace ma ad una condizione.
Quale?
Nel suo discorso il presidente americano chiede che venga cancellato l’accordo del 2015 sull’energia nucleare tra l’Iran e l’America e che da questo accordo si ritirino, anche, l’Unione Europea e gli altri paesi interessati, come la Cina e la Russia.
Cosa stabilisce questo accordo?
L’accordo stabilisce che l’Iran riduca le riserve di uranio nel suo territorio e che gli Americani riducano le sanzioni destinate agli iraniani .
LE PAROLE DIFFICILI:
illesi: senza alcuna ferita.
uranio: metallo naturale di colore bianco argenteo, duro e pesante, principale materia della bomba atomica.
sanzioni: le multe.
Stefania Fanucci
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