La guida è affidata all’intelligenza artificiale (macchina, insieme di circuiti elettrici che copiano e riproducono comportamenti e atteggiamenti degli uomini… sembra che ci sia un essere umano) assistita da diciassette satelliti (apparecchi) e da tanti sensori (dispositivi con determinate funzioni) e telecamere. Grazie a questi strumenti, il piccolo mezzo è in grado di superare ostacoli improvvisi. Il bus è programmato per rispettare le regole del traffico e conosce le zone più affollate (piene di persone) per esempio dove c’è una scuola o un ospedale. L’intelligenza artificiale che lo guida non supera i 25 chilometri l’ora, il veicolo, inoltre, non parla al cellulare, non si distrae, non saluta gli amici che incontra per strada…
Lo sai che questo pulmino in Italia è una novità?
In altri stati, invece, è del tutto normale: in Svizzera c’è da tanto tempo, in altri 24 paesi dell’Europa lo sarà presto.
Stefania Fanucci
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