Cosa sono le afte?
Le afte sono piccole lesioni della cute che, quando si formano nella bocca, prendono il nome di afte orali e compaiono sui tessuti molli della mucosa orale (palato, interno delle guance, lingua) o alla base delle gengive. Hanno l’aspetto di piccole abrasioni di pochi millimetri, tonde o ovali, biancastre e circondate da un alone rosso. Sono fastidiose e possono essere dolorose al punto di rendere difficoltoso mangiare o parlare.
Le afte non sono contagiose.
Quanto durano le afte?
Le fate durano generalmente da 5 a 10 giorni anche se il fastidio maggiore dura al massimo per 3 giorni. Se invece l’aftosi è diffusa, ovvero con numerose afte e di più grandi dimensioni, la guarigione completa può avvenire dopo 2 settimane dalla comparsa.
Come curare le afte?
Le afte orali, nella maggior parte dei casi, guariscono spontaneamente nel giro di una o due settimane.
Perché vengono le afte?
La causa della comparsa delle afte non è del tutto nota. Una delle ipotesi è che si formino in concomitanza con episodi di stress psicofisico come succede per l’Herpes Simplex (febbre delle labbra).
Come alleviare il dolore delle afte?
Non esiste purtroppo un prodotto realmente efficace che faccia scomparire il fastidio provocato dalle afte. In commercio, si trovano collutori che formano un film protettivo sopra le afte in modo da prevenire il contatto con il cibo. Queste lesioni guariscono spontaneamente in pochi giorni e, considerando gli scarsi risultati dei prodotti in commercio, una buona soluzione è portare pazienza e aspettare che passi!
Possiamo invece aiutare il bambino a mangiare proponendogli alimenti freschi come yogurt, gelato, latte ed evitare cibi salati o aspri che aumenteranno il bruciore. Attenzione anche ai cibi troppo caldi.
Come prevenire le afte?
Un’igiene orale costante, usando spazzolino a setole morbide e dentifricio dopo ogni pasto.
Evitare cibi acidi o piccanti; mangiare molta frutta, verdura e cereali integrali, bere abbondantemente.
Se si hanno protesi o apparecchi, è necessario curarne l’igiene e informare il dentista di eventuali fastidi o lesioni.
Cercare di ridurre lo stress.
Importante: le informazioni pubblicate in quest’articolo, non sostituiscono in nessun modo il parere e la prescrizione del medico.
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