Fotografato il buco nero

Il telescopio spaziale (cannocchiale enorme) Hubble ha individuato un buco nero che si muove con una velocità sorprendente ed è situato ai confini dell’universo. Questo buco nero ha una gravità così potente che neppure la luce riesce a sfuggire e rimane intrappolata al suo interno. Sulla sua superficie, rispetto ai nostri orologi, il tempo è fermo.

COS’E’ IL BUCO NERO?
Il “buco nero” è una grossa[ppw id=”125865722″ description=”aprile 2019″ price=”0″] stella che muore. Le stelle più grosse possono finire il loro ciclo di vita con un’esplosione detta ”supernova” che lascia un nucleo centrale. Le prime ricerche furono fatte circa 100 anni fa da Albert Einstein.

Per stampare la versione impaginata dell’articolo, clicca sull’immagine: 

 

 

 

CHI ERA ALBERT EINSTEIN?
Albert Einstein (si legge Ainstain in tedesco) era un fisico che cambiò il modo di vedere l’Universo. Sosteneva, infatti, che in cielo nulla è eterno e anche i corpi celesti hanno un’età e prima o poi anche per loro arriverà la fine.

COME SI ARRIVA AL BUCO NERO?
Le stelle più grandi del Sole, con il tempo diventano “giganti rosse” e dopo una violenta esplosione si trasformeranno in “stelle di neutroni” o “pulsa”. Dopo essere diventate “stelle di neutroni” diventeranno ancora più piccole e più dense e si trasformeranno in quelle che noi chiamiamo “buchi neri”.

PERCHE’ NERI?
Perché questi oggetti hanno una forza di gravità molto forte. Se lanciamo in aria una palla, questa tornerà a terra perché viene attirata dalla forza di gravità terrestre. Ma non tutte le forze terrestri sono uguali. Quella di un buco nero è talmente grande che nemmeno la luce può uscire. Ecco perché sono “neri”.

DUECENTO ASTRONOMI PER UN “CLIC”
La notizia che sia stato fotografato un “buco nero” ha suscitato tanta curiosità nel mondo: il buco nero si trova al centro della galassia “Virgo A” nella costellazione della Vergine e distante da noi 55 milioni di anni luce. Il “buco nero” ha una massa di 6,6 miliardi di volte quella del Sole.
Non credere, però, che la fotografia sia il frutto di un clic: alt, fermo, prego, sorrida! Le cose sono andate diversamente: il progetto è stato seguito da duecento astronomi, sono stati utilizzati dei radio-telescopi installati in diversi punti della terra e quello che è stato fotografato è “l’orizzonte degli eventi” del buco nero cioè una linea oltre la quale qualsiasi oggetto che la oltrepassa viene risucchiato e inghiottito.


LE PAROLE DIFFICILI
gravità: forza che attrae tutti i corpi verso il basso.
eterno: per sempre.
galassia: enorme ammasso comprendente miliardi di stelle.
costellazione: gruppo di stelle.
astronomi: studiosi dell’astronomia la scienza che studia le caratteristiche degli astri.


Stefania Fanucci 

[/ppw]


per sapere