Gli animali si nutrono di piante, di altri animali o di entrambi, a seconda del gruppo a cui appartengono. Alcuni animali sono predatori per alcune razze e per altre sono invece una preda. Da cosa dipende? Dalle loro dimensioni, dalle loro abitudini alimentari e da molti altri fattori. Ma ognuno di loro ha l propria posizione nella catena alimentare.
Cos’è la catena alimentare?
La catena alimentare è il processo che fa di ogni animale il cibo di un altro animale, e che quest’altro animale sia a sua volta cibo per un altro animale e così via. Ad esempio, la pulce è mangiata dalla coccinella che viene catturata dal ragno che è a sua volta il cibo di un uccello che diventa la preda di una volpe….. e così via. E’ la legge del più forte che mangia il più debole.
L’animale erbivoro si nutre di piante, come l’erba, la corteccia, le foglie….. è così che le piante sono la base della catena alimentare degli erbivori. Per i carnivori, gli insetti e gli animali più piccoli sono la base della loro dieta. Gli animali più grandi non vengono risparmiati però, poiché un gruppo di piccoli predatori può sconfiggere gli animali più grandi.
Tutto viene riutilizzato in natura e gli animali e le piante finiscono sempre per essere il pasto di un’altra specie animale. L’elefante non ha predatori naturali, ma quando muore diventa il cibo degli animali che si cibano di carogne come le iene o gli avvoltoi. Gli avanzi troppo piccoli per nutrire un animale saranno preda di mosche e altri piccoli insetti.
E’ così che tutti gli animali saranno cibo per altri e che tutti hanno il proprio ruolo nella catena alimentare. La rimozione di una specie ha un impatto sul resto della catena perché è da essa che dipende per l’alimentazione di tutti. Il minuscolo plancton marino, ad esempio, è usato come alimento dalle balene, che devono mangiarne grandi quantità per nutrirsi. Se si togliesse il plancton, le balene scomparirebbero perché non potrebbero più nutrirsi.
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