I capelli dei bambini sono più fragili di quelli degli adulti e quindi non richiedono lo stesso tipo di cura. I lavaggi con shampoo devono essere ovviamente regolari, ma se fatti in eccesso possono attaccare il loro delicato cuoio capelluto.
Non c’è una risposta precisa riguardo al numero di volte in cui bisogna lavare i capelli dei bambini perché molto dipende sia dalla natura del capello del bambino, sia dal luogo dove vive e dal suo stile di vita. In linea generale, per i capelli molto fini, e prima degli otto anni, si può non superare le due volte settimanali. Ovviamente, se il bambino suda o si sporca, si può aumentare la frequenza. Dall’età di nove anni, i capelli tendono a ungersi più facilmente, soprattutto a causa degli ormoni che cominciano a cambiare. Si può quindi raddoppiare il numero di shampoo a settimana.
La pratica di un’attività sportiva ha un impatto sulla pulizia dei capelli. Basta una partita di calcio o il nuoto in piscina perché i capelli debbano essere lavati più frequentemente. Tuttavia, in tutti i casi, è bene distanziare gli shampoo (un giorno su due, ad esempio) in modo che il sebo abbia il tempo di nutrire le radici e il cuoio capelluto.
Quale shampoo scegliere per i bambini?
Il cuoio capelluto dei bambini non tollera l’acidità, è quindi necessario usare prodotti specifici. Scegliamo uno shampoo adatto ai bambini, che non contenga sostanze irritanti, meglio con ph 5 e rigorosamente per bambini.
Attenzione: per quanto possa sembrare sorprendente, alcuni prodotti per bambini contengono SLS (Sodium Lauryl Sulfate), tensioattivi ovvero detergenti aggressivi per capelli. Leggere l’etichetta sul retro dello shampoo per essere sicuri della sua composizione.