COSA SONO I DIRITTI?
I diritti sono un insieme di cose che si devono poter fare come giocare, andare a scuola, stare con la mamma e il papà, mangiare quello che serve per crescere, anche la verdura, vestirsi caldi quando fa freddo e avere una casa. Tutto questo dovrebbe essere normale! Tutto questo sembra normale ma[ppw id=”125865722″ description=”novembre 2018″ price=”0″] non tutti i bambini hanno le stesse fortune. E’ proprio per questo che l’ONU, cioè l’Organizzazione delle Nazioni Unite (organizzazione che cerca di mantenere la pace tra i Paesi) ha scritto queste regole in una Convenzione.
CHE COS’E’ QUESTA CONVENZIONE?
E’ un accordo tra i Paesi, una dichiarazione in cui ci sono scritti i diritti dei bambini. Sono i diritti di tutti i bambini da zero a diciotto anni e… riguardano anche te! Composta da 54 articoli, la Convenzione in Italia è diventata legge nel 1991.
Ma sono, poi, tutti uguali i bambini? In teoria si, in pratica nel mondo ci sono milioni di bambini che non hanno una casa, che sono migranti cioè scappati dal loro paese a causa di povertà o guerra o bambini che vengono sfruttati perché costretti a lavorare fin da piccoli.
Lo sai che la Convenzione delle Nazioni Unite è stata fatta per evitare queste ingiustizie?
QUALCHE PASSO INDIETRO
La storia dei diritti dell’infanzia ha più di cent’anni. La prima persona ad occuparsi dei diritti dei bambini è stata una scrittrice svedese, Ellen Key nel 1900.
Nel 1919 una donna inglese, Enfantyne Jeff scrisse una “carta dei diritti dei bambini” approvata (accettata) il 24 settembre 1924 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite. Nel 1948 dalla “carta” si passò ad una “dichiarazione dei diritti del fanciullo” accettata dall’Onu. Da quel giorno i bambini ebbero diritto ad imparare e ad avere un nome. Nessuno stato, però, era obbligato a rispettare quanto c’era scritto su questa dichiarazione. L’obbligo di tutelare (difendere) i bambini divenne legge il 20 novembre 1989!
Stefania Fanucci
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