In spiaggia fioccano le multe

Dalla Liguria alla Sicilia, quest’anno le multe arrivano fin sotto all’ombrellone. Le località marine hanno deciso di imporsi e di far rispettare ai turisti le regole della spiaggia. Multe a chi non mette la stuoia sotto l’asciugamano, a chi lascia i mozziconi delle sigarette nella sabbia, a chi porta il cane al mare. In Toscana il[ppw id=”125865722″ description=”luglio 2018″ price=”0″] sindaco ha firmato un’ordinanza che colpisce, con multe molto alte, i massaggiatori e i loro clienti mentre a Pescara (Abruzzo) per diminuire gli schiamazzi in spiaggia, ai venditori di cocco è stato vietato di usare il fischietto che si potrà utilizzare solo con un’autorizzazione.

Ogni anno è la stessa storia: in estate le spiagge d’Italia si popolano quindi rispettare alcune regole è buona educazione. Quando le spiagge sono affollate, non si può pescare, fumare e nemmeno giocare a pallone ma la brutta abitudine e la più diffusa è abbandonare i rifiuti sulla spiaggia: l’associazione Legambiente ha calcolato che sulle coste italiane ci sono almeno quattro rifiuti ogni passo. In questo caso le multe per i maleducati sono diverse, ogni Comune definisce la propria!


LE PAROLE DIFFICILI
stuoia: piccolo tappeto.
ordinanza: una regola.
schiamazzi: urla.


Stefania Fanucci 

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