Oggi, nelle scuole, i bambini e le bambine italiani hanno compagni di tante diverse nazioni. Questa è integrazione!
CHE COS’E’ L’INTEGRAZIONE?
E’ l’inserimento di una persona in un gruppo, in un ambiente nuovo. Le differenze sono ciò che rendono[ppw id=”125865722″ description=”marzo 2018″ price=”0″] il mondo e anche la scuola un luogo interessante. Essere trattati in modo diverso per il colore della pelle o per la propria religione non è mai divertente né giusto.
Se qualcuno della tua scuola proviene da un altro paese, perché non chiedergli di raccontarti qualcosa? Quando in classe conosci qualcuno di nuovo, potresti cercare le cose che avete in comune, oltre a rispettarne le differenze. Vi piacciono le stesse materie? Vi piace lo stesso gioco?
CHI SONO I NOSTRI NUOVI COMPAGNI?
Ci sono bambini immigrati, bambini nati e cresciuti in Italia da genitori immigrati che sono italiani ma possono praticare una religione diversa dalla tua e seguire le tradizioni alimentari del paese d’origine dei genitori oppure ci sono bambini che seguono i modi di vivere dell’Italia. L’importante è essere tolleranti. Tolleranza significa rispettare gli altri, per le loro differenze.
PERCHE’ CI SONO TANTI BAMBINI NELLE SCUOLE ITALIANE?
I motivi per i quali i bambini vengono in Italia con i genitori o, in alcuni casi, anche senza i genitori sono diversi: un trasferimento per lavoro del papà o della mamma, una vita migliore oppure una fuga dai paesi in cui c’è la guerra o la povertà. Fuggono per trovare un posto più sicuro nel quale vivere e poter avere una vita migliore.
PERCHE’ E’ IMPORTANTE L’INTEGRAZIONE?
Perché si fanno nuove amicizie e perché è interessante conoscere culture e modi di vivere diversi. Il razzismo e l’intolleranza sono sbagliati e ingiusti. Ci sono, però, molte persone, di ogni popolo e religione, che lavorano per migliorare le cose.
E TU COSA PUOI FARE?
Puoi fare amicizia cercando di imparare qualcosa di altre culture e religioni. Se vedi qualcuno trattato male a causa del colore della sua pelle, della sua cultura parlane con un grande o con un insegnante.
LE PAROLE DIFFICILI
immigrati: trasferirsi in un paese diverso da quello di origine.
razzismo: quando le persone vengono trattate in modo diverso a causa del colore della pelle, della loro famiglia o del paese da cui provengono.
intolleranza: rifiuto di accettare comportamenti e opinioni che sono diversi dai propri.
Stefania Fanucci
[/ppw]
E per scaricare gratuitamente il numero da stampare del Giornale di Cose per Crescere del mese di novembre 2017
Lascia una risposta