E’ un dottore che[ppw id=”125865722″ description=”dicembre 2016″ price=”0″] salva vite umane: sotto i suoi occhi passano tutti i migranti sbarcati con le proprie gambe o, purtroppo, corpi senza vita (morti) nelle stive dei barconi.
Una volta arrivati, i migranti vengono visitati, quelli che stanno male vengono portati subito al pronto soccorso. Se hanno bisogno, invece, di cure speciali vengono trasportati negli ospedali delle città italiane.
Quest’anno il dottore di Lampedusa, che cura anche i Lampedusani (abitanti di Lampedusa) ha ricevuto il premio internazionale “Telamone per la solidarietà”, un riconoscimento per la sua dedizione e l’assistenza a chi ha bisogno.
A Lampedusa esiste una legge non scritta, la “legge del mare”: nessuno può essere abbandonato se si trova in difficoltà in mare, e prestare soccorso è obbligatorio anche se si rischia la propria vita. I pescatori conoscono questa regola e soccorrono da anni non solo le imbarcazioni che si trovano in difficoltà durante la pesca, ma anche i barconi di migranti che passano nel canale di Sicilia (il canale o stretto di Sicilia è il tratto di mare del Mediterraneo compreso tra la Sicilia è la Tunisia.
LE PAROLE DIFFICILI
Lampedusa: in Sicilia, in provincia di Agrigento
soccorre: aiuta
stiva: parte bassa della barca
Stefania Fanucci
[/ppw]
Vuoi ricevere gratuitamente il numero da stampare del Giornale di Cose per Crescere del mese di gennaio 2016?
Lascia una risposta