Correre ai ripari è necessario perché l’inquinamento è micidiale: quando lo smog sale, sale anche il numero di persone che si ammalano. Milano, Roma e Napoli hanno cercato di contenere le polveri sottili limitando la circolazione delle auto e riducendo il traffico con l’utilizzo di mezzi pubblici e di biciclette.
MENO CEMENTO E PIÙ ALBERI
è la ricetta antismog del Conaf (consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e forestali). Per migliorare la qualità dell’aria nelle grandi città basterebbe rendere più equilibrato il rapporto tra alberi e cemento. Alberi e piante non lasciano passare (filtrano) le sostanze inquinanti gassose e sono in grado di rimuovere dall’aria quantità consistenti di polveri sottili e di dare un po’ di ossigeno ai nostri polmoni.
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