Potendo scegliere, in genere, preferiamo tutti adottare un cucciolo. Ed è più che comprensibile. Come non essere inteneriti e divertiti dai gattini? Può sembrarci inoltre, che sarà più semplice educarlo e che il nostro nuovo coinquilino si adatterà così più facilmente al nuovo ambiente. Eppure, non è sempre così… Chi adotta un gatto adulto (un gatto è considerato adulto dagli 8-10 mesi) può in genere informarsi sul suo carattere, sulle sue abitudini e capire se è adatto o meno alla propria casa.
Il giorno del suo arrivo, qualsiasi sia la sua età, lasciate che il gatto giri per casa, valuti quale sarà il suo territorio, scopra stanze, armadi, angoli nascosti… oltre ad essere un animale particolarmente curioso, il gatto ha bisogno di conoscere perfettamente il proprio territorio o lo spazio che lo diventerà.
Il gatto si adatta facilmente ad una nuova casa ma non bisogna sottovalutare che molti di loro hanno già un vissuto, anche se minimo per i cuccioli, in un altro ambiente. Lasciategli quindi il tempo necessario perché riesca ad abituarsi alla sua nuova famiglia… ne sarete presto ampiamente ricompensati! Il gatto, infatti, segue una regola fondamentale: rispettami, dammi fiducia e farò altrettanto…
Avete già un animale in casa? Lasciate che si conoscano e si accettino senza cercare d’intervenire o accelerare i tempi… anche se dovessero litigare per un po’ (sempre nei limiti), ricordate che il problema del territorio è fondamentale per gli animali. Una buona soluzione è lasciare il nuovo arrivato (il gatto) nella trasportino che avrete usato per i primi minuti in modo che l’altro animale, già di casa, abbia modo di annusarlo e iniziare a capire chi è questo intruso. Lasciate che ognuno abbia tutto lo spazio di cui ha bisogno e piano piano, impareranno ad accettarsi e vivere sotto lo stesso tetto.
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