La gastroenterite

Sick kidLa gastroenterite è un’infiammazione intestinale, spesso causata da un’infezione di origine virale. La complicanza principale della gastroenterite è la disidratazione che può manifestarsi velocemente nei bambini piccoli.
La gastroenterite colpisce persone di ogni età e razza. Neonati, bambini piccoli e persone anziane rimangono più vulnerabili.
Le epidemie di gastroenterite si verificano con più frequenza nel periodo compreso tra ottobre e aprile.
Ci sono quattro tipi di virus alla base della gastroenterite virale: il rotavirus (colpisce principalmente i bambini tra i 3 e i 15 mesi), l’adenovirus (colpisce soprattutto i bambini sotto i due anni), i calicivirus (colpiscono tutte le fasce d’età) e gli astrovirus (infettano principalmente i neonati, i bimbi piccoli e le persone anziane).

QUANTO DURA
In genere, una gastroenterite dura da 3 a 5 giorni. Ciò nonostante, bisogna aspettare circa una settimana perché le feci tornino a essere normali.

COME SI TRASMETTE
La gastroenterite di origine virale è molto contagiosa e lo rimane durante tutto il periodo in cui la persona infetta ne presenta i sintomi. Il virus, inoltre, può sopravvivere nelle feci per due settimane dopo la guarigione della persona che ne è stata affetta.
I virus possono essere trasmessi quando non ci si lava le mani dopo avere toccato oggetti infetti, attraverso il contatto con una persona infetta, assumendo un cibo infetto o acqua contaminata.
Le infezioni intestinali prosperano facilmente in tutti i luoghi affollati e frequentati come asilo e scuola.

I SINTOMI

  • Diarrea acquosa;
  • nausea e/o vomito;
  • scarso appetito;
  • febbre leggera;
  • dolori addominali;
  • mal di testa sporadico.

Andate immediatamente al pronto soccorso o chiamate il 113 se il bambino:

  • vomita più di 6 o 7 volte al giorno;
  • ha la lingua secca;
  • ha febbre alta (oltre 39°C);
  • urina meno e/o ha un po’ di sangue nelle feci e/o nelle urine;
  • ha un addome teso e sensibile;
  • è più assonnato del solito;
  • sembra disidratato.

I sintomi della gastroenterite virale possono comparire da uno a tre giorni dopo essere stati contaminati.

COMPLICAZIONI
La complicazione più grave della gastroenterite è la disidratazione, in altre parole la perdita abbondante di acqua e sali minerali. I neonati, i bimbi piccoli e le persone anziane possono disidratarsi velocemente se perdono più liquidi di quanti riescono a reintegrare.

COME RICONOSCERE I SINTOMI DELLA DISIDRATAZIONE
La disidratazione è la perdita di liquidi organici, composti d’acqua e sali minerali, necessari al buon funzionamento del nostro organismo.
Una leggera disidratazione si traduce in una diminuzione di quantità di urina, di saliva e anche della quantità di lacrime durante il pianto. L’urina ha un colore più scuro mentre pelle, bocca e lingua sono secche.
In caso di disidratazione accentuata, gli occhi si affossano e lo stato generale di salute può indebolirsi.

COME SI CURA
Gli antibiotici sono inutili in caso di gastroenterite virale. Il medico può richiedere un’analisi delle feci in modo da potere determinare l’origine dell’infezione e prescrivere la cura adeguata.
Come prima cosa, il medico si assicurerà che il bambino non sia disidratato.

CONSIGLI PRATICI
Se il bambino ha contratto un’infezione intestinale, è importante che lo aiutiate e reintegrare i liquidi, seguendo queste indicazioni di buon senso.

Se il bambino vomita:

  • Se lo allattate, dategli il seno più spesso ma per meno tempo. Potete anche alternare il latte del seno con un biberon di soluzione reidratante orale.
  • Se il bambino beve il latte solo dal biberon, dategli la sua solita quantità di latte ma con più frequenza e in quantità minori. Alternate con una soluzione reidratante orale.
  • Se il bambino è già svezzato, somministrategli una dieta liquida per le prime 4 o 6 ore. Dategli una soluzione reidratante orale ed evitate i succhi di frutta.
  • E’ importante che il cibo solido sia reintrodotto velocemente in modo da non correre il rischio di denutrizione. Non privatelo del latte (salvo che soffra di forte diarrea) né di altri alimenti per più di 12 ore.
  • Qualunque sia il tipo di alimentazione del bambino, la regola è uguale per tutti: dargli sufficientemente liquido per prevenire un’eventuale disidratazione. Per alleviare la nausea e gli attacchi di vomito, dategli da bere piccole quantità di liquido a intervalli ravvicinati. Le quantità cambiano secondo l’età:
    • Meno di 6 mesi: da 30 ml a 90 ml ogni ora ovvero 1 cucchiaino ogni 5 minuti. Cercate di aumentare la quantità di liquido in modo graduale e secondo la tolleranza del bambino.
    • Da 6 mesi a 2 anni: da 90 ml a 125 ml ogni ora ovvero 2 cucchiaini ogni 5 minuti. Cercate di aumentare la quantità di liquido in modo graduale e secondo la tolleranza del bambino.
    • Più di 2 anni: da 125 ml a 250 ml ogni ora ovvero 1 cucchiaio ogni 5 minuti. Cercate di aumentare la quantità di liquido in modo graduale e secondo la tolleranza del bambino.

Se il bambino non vomita più o poco (anche se soffre ancora di diarrea):

  • Riabituatelo ad alimentarsi secondo la sua dieta, tra le 4 o le 12 ore che susseguono la fine degli episodi di vomito.
  • Se il bambino è allattato al seno o al biberon, tornate alla frequenza abituale dei suoi pasti.
  • Se il bambino mangia cibi solidi, riportatelo in maniera graduale alla sua alimentazione abituale. Cominciate a dargli piccole dosi più volte al giorno privilegiando alimenti facili da digerire come riso, banana, patate, brodo, composta di mele e yogurt. Dopo 24 ore, e secondo la sua dieta alimentare, iniziate a reintrodurre altri cibi come uova, formaggio, carne, frutta e verdura cotta con l’eccezione di quella che contiene molte fibre (prugne, uva, ciliegie, fragole, ananas, sedano, cavolo, pomodori).

COME PREVENIRE

In caso di gastroenterite virale:

  • Lavate e disinfettate gli oggetti che sono stati o potrebbero essere stati contaminati (come il wc o il lavandino);
  • Assicuratevi che le mani del bambino siano lavate con frequenza e sempre pulite;
  • Assicuratevi che le mani delle persone che sono in contatto con il bambino siano lavate di frequente.

In caso di gastroenterite batterica:

  • Evitare di bere l’acqua non potabile;
  • Lavare sempre la frutta e la verdura;
  • Disinfettare le superfici che sono state in contatto con carne o pesce crudo;
  • Non tenete ciotole o lettiere di animali vicino alla zona dove si prepara da mangiare.