Da dove viene quest’acqua sotterranea?
Una parte dell’acqua che scorre sulla superficie del terreno, in seguito alle varie precipitazioni (pioggia, neve o grandine), penetra nel sottosuolo, infiltrandosi lentamente anche molto in profondità e formando, a seconda della permeabilità del terreno che incontrerà, depositi di acque sotterranee in movimento o ferme: le falde acquifere.
L’acqua delle falde acquifere più vicine alla superficie, chiamate falde freatiche, può essere captata tramite l’escavazione di pozzi ma può anche risalire spontaneamente verso la superficie per effetto della pressione. In questo caso si parla di risorgive (o fontanili).
Le grotte, invece, si formano quando la pioggia s’infiltra in una roccia calcarea e la dissolve, riuscendo a creare una vasta rete di gallerie sotterranee. Le grotte possono ospitare laghi, ruscelli e persino splendide cascate!
Che cos’è una falda acquifera libera o freatica?
Si parla di falda acquifera libera o freatica quando lo strato permeabile saturo è limitato solo alla base da uno strato impermeabile. Se le falde freatiche intersecano il versante di un rilievo possono originare delle sorgenti.
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