LE CAUSE
Un clima afoso e molto caldo o un’esposizione troppo prolungata al sole possono indurre il nostro corpo ad accumulare una tale quantità di caldo da non essere più in grado di eliminarlo con la sudorazione.
COME PREVENIRE IL COLPO DI CALORE
Evitare di stare al sole o in ambienti con temperature elevate nelle ore più calde della giornata, bere molto, coprirsi il capo con un cappello, evitare sforzi fisici estremi. Una particolare attenzione va rivolta ai bambini piccoli al mare che devono stare in spiaggia di prima mattina o dopo le 16.
Consideriamo due situazioni in modo da capire come comportarci a seconda dei sintomi e in modo tempestivo:
1. IL BAMBINO E’ RIMASTO AL SOLE O IN UN LUOGO MOLTO CALDO, HA LA FEBBRE, E’ MOLTO CALMO O MOLTO AGITATO
- Portare il bambino in un luogo fresco;
- Spogliarlo;
- Rinfrescarlo, spruzzando acqua tiepida (non fredda) sul corpo e applicando compresse bagnate sui polsi e sulla fronte;
- Dargli da bere acqua fresca ma non gelata, a piccoli sorsi;
- Contattare il medico o portarlo in un pronto soccorso.
2.IL BAMBINO E’ RIMASTO AL SOLE O IN UN LUOGO MOLTO CALDO, NON E’ COSCIENTE E RESPIRA
- Chiamare immediatamente il 118 o il 112 se siete in un altro Paese europeo;
- Portare il bambino in un luogo fresco;
- Spogliarlo;
- Rinfrescarlo, spruzzando acqua tiepida (non fredda) sul corpo e applicando compresse bagnate sui polsi e sulla fronte.
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