In ebraico, la parola chanukkah significa “inaugurazione” o “dedica”.
Dopo una guerra particolarmente difficile, nel 165 a.C., gli ebrei, condotti da Giuda Maccabeo, riuscirono a sconfiggere i loro nemici, i greci seleucidi che occupavano la Terra Santa dai tempi di Alessandro Magno. Quando gli ebrei entrarono nel Tempio distrutto e profanato dagli occupanti che avevano celebrato altri culti, sacrificando anche maiali, dovettero purificarlo per poterlo dedicare nuovamente a Dio e quindi “inaugurarlo”. Purtroppo, trovarono solo una piccola ampolla dell’olio benedetto necessario ad accendere il candelabro sacro ma, miracolosamente, la piccolissima quantità di olio rimasta e che avrebbe dovuto bruciare in un solo giorno, bruciò per otto giorni!
In ricordo di questo miracolo, ogni anno a dicembre, durante gli otto giorni di Chanuhhak, i bambini accendono ogni sera una candela del chanukiah, uno speciale candelabro a otto braccia, che conta ovviamente otto braccia (il nono serve ad accendere gli altri). Durante l’accensione dei lumi, tutta la famiglia recita la preghiera di Chanukkah.
In occasione di questa festa i bambini ebrei possono ricevere dei giocatoli e dei regali.
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