In certi Paesi africani, per esempio, donne e bambini sono costretti a camminare fino a cinque ore per riuscire a portare a casa una ventina di litri d’acqua mentre in Europa, una persona consuma di media 150 litri in un giorno e negli Stati Uniti, addirittura 300 al giorno!
9 PAESI SI DIVIDONO LA MAGGIOR PARTE DELLA RISORSA IN ACQUA DOLCE DEL MONDO
L’acqua è inegualmente suddivisa tra i paesi. Alcuni Paesi vengono definiti dalle Nazioni Unite “i potenti dell’acqua” mentre altri, che soffrono di una mancanza cronica d’acqua, subiscono periodi di grave siccità.
Meno di dieci Paesi si dividono i 2/3 della risorsa mondiale d’ acqua! Un rapporto delle Nazioni Unite ha stabilito che 9 paesi, il Brasile, la Colombia, la Russia, l’India, il Canada, gli Stati Uniti, l’Indonesia, il Congo e la Cina si spartiscono il 60% del flusso annuo mondiale dell’acqua.
DISUGUAGLIANZE ALL’INTERNO DEI PAESI
La ripartizione in acqua può essere disuguale perfino all’interno dei Paesi. In effetti, esistono regioni che soffrono di siccità pur appartenendo a Paesi ricchi d’acqua.
L’India, per esempio, qualificata “potenza mondiale dell’acqua”, possiede sia zone desertiche sia zone spazzate e inondate dalle piogge del monsone.
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