La pallacanestro è uno sport di squadra che si gioca 5 contro 5 (la squadra è composta da 12 giocatori). I cambi sono continui ovvero, un giocatore che è stato messo dal campo alla panchina può fare ritorno in campo successivamente. L’obbiettivo del gioco è buttare la palla nel canestro avversario, con tiri che valgono 2 o 3 punti a seconda della distanza dalla quale sono tirati rispetto al canestro: se il tiro parte da oltre 7.25 metri (fuori quindi dall’area). il tiro vale 3 punti ed è chiamato “tripla” mentre, se il tiro è messo a segno da l’interno dell’area, il tiro vale 2 punti . Se si subisce un fallo durante l’esecuzione del tiro si ha diritto a “tirare dalla lunetta” , ossia da un semicerchio distante 5,8 metri dal ferro del canestro.
Il basket si divide principalmente in due grandi culture, quella americana del NBA e quella europea dell’EUROLEGA e dei vari campionati europei. Queste due correnti non sono solo diverse nelle regole (ad esempio, la durata della partita che in Europa è di 4 quarti da 10 minuti per un totale di 40 minuti , oltreoceano è invece sempre di 4 quarti ma che durano 12 minuti ciascuno, per un totale di 48 minuti) ma, anche nello stile di gioco che è molto più rapido e spettacolare nel basket americano e molto più schematico in Europa. Non esiste nessuna competizione che metta a confronto le squadre più forti dei due tornei, anche se esiste da lungo tempo il progetto di creare una “franchigia” (squadra) europea che partecipi al NBA.
L’NBA (National Basketball Association) è il campionato americano di pallacanestro e comprende 30 squadre, suddivise in 15 squadre provenienti dall’est e 15 dall’ovest. Non tutte le squadre sono americane: i Toronto Raptors, dove milita l’italiano Andrea Bargnani, è una squadra canadese . In questo torneo sci disputano 82 partite in cui tutte le 30 squadre si sfidano più volte l’un l’altra. Le 8 squadre dell’est e dell’ovest aventi il miglior record (ovvero il bilancio tra partite vinte e perse) danno vita a una fase finale chiamata playoff. Le serie di playoff si sviluppano su 7 partite, vale a dire che la prima squadra vincitrice di 4 partite vince la serie e si aggiudica il passaggio al turno successivo. La finale vede affrontarsi la migliore franchigia dell’est e la migliore franchigia dell’ovest.
Storicamente le squadre più titolate sono, per l’ovest, i Los Angeles Lakers e per l’est, i Boston Celtics. I campioni in carica di questa stagione (2011 / 2012) sono però i Miami Heat trascinati al titolo dal MVP (Most Valuable Player, il migliore giocatore dell’anno, una specie di pallone d’oro calcistico ) Lebron James.
In Europa si disputano diversi campionati nazionali: fra i più importanti quello spagnolo , quello russo, quello greco e anche quello italiano. Generalmente ogni campionato è composto da 20 squadre. Le migliori 8 squadre si contendono il titolo nazionale nei playoff, le prime 2 o 3 classificate, a seconda del campionato, accedono all’Eurolega, un torneo europeo al quale partecipano anche squadre israeliane, strutturato più o meno come la champions league: una prima fase a gironi in cui ci sono 4 gruppi di 6 squadre e dove passano le migliori 16, che accedono in questo modo alle “top 16″. Si formano allora altri 4 gironi da 4 dai quali usciranno le prime 2 squadre di ogni girone (in tutto 8). Si giunge così alle “final eight”. Disputati quarti e semifinali al meglio delle 5 gare, si arriva alla finale che si gioca secca in un campo neutro. I campioni in carica sono i giocatori della squadra greca dell’Olympiakos che detiene in tutto 6 titoli. Il record però, spetta al Real Madrid che ne detiene 8. La nazione che ha però più volte alzato la coppa a livello di somma di club è proprio l’Italia , che è salita sul gradino più alto del podio ben 13 volte con 5 squadre diverse ( Varese, Milano, Cantù, Bologna e Roma).
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